Il Ministero dell’ambiente ha pubblicato le Linee guida per la redazione da parte dei Comuni della Relazione sullo stato acustico. I Comuni sopra i 100mila abitanti sono obbligati a presentare la relazione ogni 5 anni. La Relazione è necessaria per valutare lo stato di attuazione e dell’efficacia delle misure intraprese per la prevenzione […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su linee guida per la redazione della relazione sullo stato acusticoSecondo i Giudici del Tar Toscana I dati catastali non possono ritenersi, neppure dal punto di vista topografico, fonte di prova certa sulla situazione di fatto esistente sul piano immobiliare, rappresentando l’accatastamento un adempimento di tipo fiscale-tributario che fa stato ad altri fini, senza assurgere a strumento idoneo, al di là di un mero […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su dati catastali, valore probatorioI Giudici così scrivono nella sentenza: .. non può essere sufficiente, ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’utilizzazione dei fanghi, la sola verifica dell’assenza, nel suolo destinato alle operazioni di spandimento o nei fanghi, delle sole sostanze e nei limiti di concentrazione indicati, rispettivamente, nelle tabelle IA e IB allegate al suddetto testo normativo dovendo […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su Fanghi di depurazione, CSC e potere delle regioniUlteriore conferma nella sentenza del TAR Brescia degli obblighi del proprietario incolpevole. … la pubblica amministrazione non può imporre al proprietario di un’area contaminata, che non sia (anche) l’autore dell’inquinamento, l’obbligo di attuare le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica di cui all’art. 240 comma 1 lett. m) e p), […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su proprietario incolpevoleNella sentenza del TAR Brescia ci sono alcune considerazioni utili per la caratterizzazione e l’analisi di un sito inquinato: …. i materiali di riporto restano sottratti alla disciplina dei rifiuti se conformi ai limiti del test di cessione, mentre, in caso contrario, tali matrici vanno qualificate come “fonti di contaminazione”, con la conseguenza […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su Caratterizzazione sito potenzialmente inquinato e materiali di riportoL’Italia è stata condannata ! La diffusione del batterio Xylella fastidiosa poteva essere contenuta se si fosse immediatamente intervenuto ed invece …. !!! Secondo i Giudici: In forza dell’articolo 7, paragrafo 2, lettera c), della decisione di esecuzione 2015/789 modificata, lo Stato membro interessato era tenuto, nella zona detta «di contenimento», corrispondente alla parte della zona […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su Xylella, Italia condannataSecondo i Giudici: … per potere escludere la qualifica di rifiuto. E’ necessario che esso sia sottoposto ad un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i seguenti criteri specifici, da adottare nel rispetto delle seguenti condizioni: 1) la sostanza o l’oggetto sia comunemente utilizzato per scopi […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su operazione di recupero necessaria per End of wasteSecondo i Giudici: … se il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, pur svolgendo all’interno della struttura aziendale un ruolo non gestionale ma di consulenza, ha l’obbligo giuridico di adempiere diligentemente l’incarico affidatogli e di collaborare con il datore di lavoro, individuando i rischi connessi all’attività lavorativa e fornendo le opportune indicazioni […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su attrezzature di lavoro non conformiUna sentenza che non convince ! Un esempio di come la scienza può essere interpretata dai non addetti e che porta a ritenere valido un prelievo istantaneo effettuato anche in assenza del verbale di campionamento. Secondo i Giudici: … la metodica normale, quale quella del campionamento medio nell’arco delle tre ore, non […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su legittimo campionamento istantaneo per le acque di scaricoSecondo i Giudici Il datore di lavoro ha dunque l’obbligo giuridico di analizzare, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda e, all’esito, deve redigere e sottoporre ad aggiornamenti periodici il documento di valutazione dei rischi previsto dall’art. 28 del D.Igs.n.81/2009, all’interno […]
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