Abstract
È stata studiata la possibile correlazione tra la velocità di ossidazione del carbone nativo nelle fly ash da processi termici, misurata come diminuzione del contenuto di carbonio organico totale, TOC, e la formazione per sintesi de novo di PCDD/F. I risultati delle prove sperimentali su scala di laboratorio sono riportati e discussi come ossidazione del reagente carbone nativo nelle fly ash e come formazione dei prodotti primari, CO e CO2, e dei sottoprodotti in tracce, PCDD e PCDF, della reazione di ossidazione. Considerando l’andamento dei dati sperimentali relativi alla scomparsa del carbone nativo, è stato ipotizzato che la diminuzione del TOC sia il risultato di due processi che avvengono simultaneamente sulla superficie delle fly ash: il chemisorbimento dissociativo di ossigeno seguito dalla formazione di CO2 a partire dai complessi ossigenati C(O) e l’ossidazione diretta del carbone nativo. L’ossidazione dei complessi ossigenati è lo stadio determinante del processo di ossidazione. Di conseguenza, è stato ipotizzato che una piccola frazione di C(O) sia coinvolta nella formazione di PCDD/F. L’elaborazione dei dati mediante due modelli cinetici, uno per la diminuzione del TOC e uno per la formazione di PCDD/F, ha permesso di dimostrare che la formazione dei complessi ossigenati, C(O), costituisce lo stadio cinetico determinante per la sintesi de novodi PCDD/F. La conoscenza del meccanismo di formazione di PCDD/F ha suggerito gli interventi mirati di prevenzione della formazione di questi microinquinanti alla scala industriale.