Secondo i giudici del TAR Lazio
.. Giova premettere, al riguardo, come la procedura di valutazione di impatto ambientale costituisca espressione di un’amplissima discrezionalità, che non si esaurisce in un mero giudizio tecnico, involgendo, al contempo, anche profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa e istituzionale in relazione all’apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, trattandosi nella sostanza di una procedura essenzialmente finalizzata alla tutela preventiva dell’ambiente inteso nella sua più ampia accezione, con riferimento alle sue varie componenti: paesaggio, risorse naturali, condizioni di vivibilità degli abitanti, aspetti culturali.
Secondo un recente insegnamento giurisprudenziale, da quale il Collegio ritiene non doversi discostare, la valutazione di impatto ambientale risulta finalizzata ad una sensibilizzazione dell’autorità decidente attraverso l’apporto di elementi tecnico-scientifici idonei ad evidenziare le ricadute sull’ambiente derivanti dalla realizzazione di una determinata opera, a salvaguardia dell’habitat (in tal senso Cons. Stato, sez. V, 17 ottobre 2012, n. 5295; sez. IV, 17 settembre 2013, n. 4611), non limitandosi ad una generica verifica di natura tecnica circa l’astratta compatibilità ambientale, ma implicando una complessiva ed approfondita analisi di tutti gli elementi incidenti sull’ambiente del progetto unitariamente considerato, per valutare in concreto il sacrificio imposto all’ambiente rispetto all’utilità socio-economica perseguita ( ex multis Cons. Stato, sez. V, 6/7/2013, n. 3000).
Per quel che concerne l’autorizzazione integrata ambientale (a.i.a.) questa rappresenta, invece, un unico atto che sostituisce tutti i numerosi titoli che erano precedentemente necessari per far funzionare un impianto industriale e riguarda, dunque, la localizzazione, i profili strutturali dell’opera, l’esercizio e la gestione dell’impianto (cfr. Cons. Stato V 17.10.2012 n. 5299)…
È dato rilevare, difatti, dalla relazione illustrativa dell’istruttoria tecnica-amministrativa allegata alla determina odiernamente gravata, che l’attività progettuale assoggettata a VIA prevede una significativa variazione qualitativa dei rifiuti in ingresso … per i quali non appaiono esser stati esaminati e valutati in modo analitico gli specifici effetti sui molteplici aspetti e campi d’indagine ai quali è preordinata la valutazione d’impatto ambientale.
Altrettanto significativa e suscettibile di rilevo deve considerarsi, ad avviso del Collegio, la … contaminazione nelle acque di falda del sito e prospicienti ad esso eccedenti i limiti di legge previsti per talune sostanze (piombo, triclorometanofluoruri, ferro, manganese, tetracloroetilene) riconducibile, in via generale, ad una serie di tipologie di rifiuti alcune delle quali ricomprese tra quelle previste dalla nuova attività progettuale proposta da Ecofer …
Riguardo a tale aspetto ictu oculi incidente primariamente sulla qualità della vita e sulla salute umana, oltre che sulla fauna, la flora, nonché sull’ecosistema ambientale inteso nella più ampia accezione, il Collegio ritiene, pur alla luce della documentazione prodotta dal proponente su tali profili con nota del 20 luglio 2015, la valutazione d’impatto ambientale non adeguatamente suffragata da adeguata istruttoria e, dunque, carente in merito a specifiche valutazioni tali da escludere l’incidenza delle attività progettuali e delle nuove tipologie di rifiuti rispetto alle eccedenze dei limiti di concentrazione delle predette sostanze nelle falde acquifere, essendo indimostrata la mancanza di alcuna percentuale di incidenza sia della discarica già esistente che delle nuove attività progettuali sul superamento dei limiti delle sostanze inquinanti le falde acquifere…
Né, tali carenze istruttorie il Collegio ritiene superabili nella successiva fase procedimentale relativa all’acquisizione dell’autorizzazione integrale ambientale, in ragione delle specifiche attività d’indagine e di accertamento tecnico espressamente ascrivibili, ai sensi della riferita normativa ambientale, alla fase di valutazione d’impatto ambientale…