L’emissione di una misura cautelare connessa al delitto di traffico illecito di rifiuti ex articolo 260 del d. Lgs 152/2006 costituisce elemento sufficiente all’emissione dell’informativa antimafia da parte del Prefetto. Lo ha ribadito il Consiglio di Stato nella sentenza 22 marzo 2017, n. 1315 ricordando che il delitto di cui all’articolo 260 del d. Lgs […]
Continue Reading... No Comments.In materia di trasporto di rifiuti, il formulario redatto in modo incompleto o inesatto comporta la sanzione amministrativa e penale, non potendosi invocare la depenalizzazione ex d. lgs 205/2010. La Corte di Cassazione ha, con sentenza 20 febbraio 2017, n. 7950, sottolineato come la violazione degli obblighi sui formulari (ex comma 4, articolo 258, d. […]
Continue Reading... No Comments.“… il Tribunale di Asti è in effetti incorso nella denunciata violazione di legge, negando apoditticamente ai materiali in esame la qualifica di rifiuto non già con riguardo alla loro natura od alla loro destinazione in ragione delle intenzioni del detentore (in questo caso, coincidente con il produttore), ma facendo leva soltanto sul fatto che […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su residui della lavorazione (trucioli e segatura), sono RIFIUTII principi di autosufficienza e prossimità sono due principi distinti ma che vengono normalmente regolati contestualmente. Tuttavia essi risultano autonomi, diversi e caratterizzati da presupposti profondamente differenti che li ispirano ed effetti segnatamente distanti che li connotano. Nel nostro Stato il recepimento dell’art. 16 della direttiva 98/2008, nei limiti del principio di autosufficienza e di […]
Continue Reading... No Comments.La messa in riserva – da distinguere dal deposito controllato, libero alle condizioni di legge; da quello preliminare, se il collocamento di rifiuti è prodromico ad una operazione di smaltimento; dal deposito incontrollato o abbandono, quando i rifiuti non sono destinati ad operazioni di smaltimento o recupero e, da ultimo, dalla discarica abusiva, se l’abbandono […]
Continue Reading... No Comments.Arriva il primo chiarimento (barzellette italiane!) ed ecco un estratto della nota minesteriale “La possibilità di gestire un residuo quale sottoprodotto e non come rifiuto, dunque, non dipende in alcun modo, né in positivo né in negativo, dalla esistenza della documentazione probatoria prevista nel decreto né – tantomeno – dalla iscrizione nell’elenco istituito presso le […]
Continue Reading... Commenti disabilitati su DM 264/2016 sottoprodotti, primo chiarimento !La provvisoria esclusione di un’impresa dalla “white list” ai sensi della normativa antimafia scatta anche per il rinvio a giudizio per traffico illecito di rifiuti senza la prova di effettiva infiltrazione mafiosa. Il Consiglio di Stato nella sentenza 28 ottobre 2016, n. 4555 ha rigettato le doglianze di un’impresa che si era vista escludere dalla […]
Continue Reading... No Comments.La consolidata giurisprudenza di questo Consiglio di Stato, anzitutto, ha affermato che il delitto di cui all’art. 260 del d. lgs. n. 152 del 2006 costituisce elemento in sé bastevole a giustificare l’emissione dell’informativa, perché il disvalore sociale e la portata del danno ambientale connesso al traffico illecito di rifiuti rappresentano, già da soli, ragioni […]
Continue Reading... No Comments.Con DM 13 ottobre 2016 n. 264 il Ministero dell’Ambiente ha definito i criteri per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti. Tali criteri, si evidenzia, sono da considerarsi “indicativi” e non esaustivi in ragione del fatto che definiscono “alcune modalità” consigliate, […]
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